U – Urbano II (Papa), Urbano VI (Papa)
Urbano II
Papa – Lo storico De Blasis, nel suo manoscritto: Cronologia della città di Matera, sostiene d’accordo col Freccia, che Urbano II, dall’ottobre 1093 alla Pasqua 1094 e per tutto il mese di aprile dimorò a Matera presso il monastero di Sant’Eustachio, concedendo indulgenze ai fedeli che visitavano la chiesa di Santa Maria de Armenis il mercoledì dopo l’ottava di Pasqua di Resurrezione.
Urbano II fu Pontefice intelligente, molto attivo, importante anche per la storia materana. Nacque in Francia nel 1040 da una nobile famiglia, si chiamava Odone e fu educato nell’abbazia di Cluny, dove divenne Priore.
Nel 1079 si trasferì a Roma e condivise i problemi dell’allore Papa Gregorio VII, che lo elevò alla carica cardinalizia, dopo averlo nominato Vescovo di Ostia e Decano del Collegio Cardinalizio. Il 12 marzo 1088 divenne Papa, col nome di Urbano II.
Nel 1089 tenne un Concilio a Melfi e nel 1093 un Sinodo a Trani, con l’intento di dettare normel valide a riformare i costumi del clero.
Nel 1093, sostengono alcuni storici, Urbano II fu a Matera, con numeroso seguito e soggiornò nel monastero benedettino di S. Eustachio; la sua venuta coincise con la morte della badessa Eugenia, monaca del monastero di Santa Lucia e Agata e seppellita nello stesso cenobio, anche se il Nelli nel 1876, non ne trovò tracce.
Lo straordinario avvenimento della presenza papale a Matera è ricordato con l’affresco tuttora esistente nella cripta della chiesa di San Pietro e Paolo, ora San Francesco d’Assisi, dove Urbano II è rappresentato seduto in trono, benedicente, con accanto l’Abate Stefano.
Morì il 29 luglio 1099.
Urbano VI
Papa – Bartolomeo Prignano – Nacque a Napoli e scelse la vita religiosa e nel 1363 fu nominato Arcivescovo di Matera ed Acerenza.
Dopo 14 anni fu trasferito alla sede di Bari ed elevato al pontificato il 18 aprile 1378, col nome di Urbano VI. Morì il 15 ottobre 1389.
Matera deve a lui la istituzione della festività della Bruna, fissata al 2 luglio, giorno della Visitazione. che cadeva otto giorni dopo la nascita di San Giovanni Battista, in coincidenza con la fine dei tre mesi trascorsi da Maria presso la cugina Elisabetta.
Con l’ultima riforma del calendario liturgico, la festa è stata trasferita al 31 maggio. A Matera, invece, la data resta quella del 2 luglio, festa della Bruna, Patrona della Città.