Shopping e souvenir

miniature_sassi_tufo_materaDa qualche decennio Matera è diventata tra i maggiori catalizzatori dei flussi turistici della penisola italiana e non solo. In passato la città era sconosciuta a molti, scarsamente valorizzata ed attanagliata da un secolare isolamento, soprattutto dal punto di vista infrastrutturale. Oggi i Sassi di Matera sono famosissimi in tutto il mondo, grazie anche alle numerose produzioni hollywoodiane che l’hanno scelta come location per le proprie produzioni. Il primo tassello che ha determinato un’inversione di tendenza è stato l’inserimento dei Sassi (e successivamente del Parco della Murgia Materana e delle Chiese Rupestri) tra i siti ritenuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO, nel 1993. L’ultimo importantissimo riconoscimento è datato 17 ottobre 2014, Matera è stata eletta Capitale Europea della Cultura per il 2019. Una scommessa vinta, quella dei materani, vogliosi di riscatto dopo un passato fatto di miseria ed arretratezza. La città è divenuta oggi una meta frequentatissima dai turisti italiani e non solo, sono sempre di più gli stranieri provenienti da tutti i continenti che la scelgono come destinazione per le loro vacanze.

cuccu_souvenir_materaNei Sassi sono nati, tra le svariate tipologie di attività, tantissime botteghe artigiane, sparse in tutti i vecchi rioni in tufo; i luoghi dove queste sono maggiormente distribuite sono vico Solitario, intorno alla chiesa rupestre di Santa Maria di Idris nel Sasso Caveoso, via Buozzi e via Fiorentini, senza escludere quelli dislocati nelle vie interne ai Sassi ed al “Piano“. Tramite gli oggetti ed i souvenir, realizzati utilizzando i materiali caratteristici del territorio (come la terracotta, la ceramica, cartapesta ed ovviamente il tufo), viene raccontata la storia millenaria della città. L’oggetto che più rappresenta Matera e la sua cultura è il famoso “Cuccù (foto in alto a sinistra)”, un colorato fischietto in terracotta a forma di galletto, simbolo di fertilità e, secondo le usanze del passato, donato in dote dalla sposa alla famiglia dello sposo.

La tradizione vuole questo oggetto semplice, con poche strisce a colorare le ali; esistono tuttavia numerose versioni più grandi ed elaborate, arricchite con tronchi di alberi con, appesi ai rami, simboli di amore e fertilità. Tra gli altri souvenir che riassumono la materanità vi sono le miniature dei Sassi scolpite in pezzi di tufo (figura in alto a destra), i timbri in legno che le famiglie in passato usavano per contraddistinguere la propria forma di pane (in quanto tutte venivano cotte insieme al forno) ed infine le “Pupe”, piccole statuette in terracotta usate come ciuccetto per i bambini.

Le vie del “Piano” hanno visto nascere, inoltre, tante boutique e botteghe enogastronomiche. Le prime sono concentrate soprattutto in via San Biagio, via del Corso, via delle Beccherie, piazza del Sedile e via Ridola. Oltre alla vendita dei più svariati capi di abbigliamento, personalizzati per rendere indimenticabile la visita nella città dei Sassi, i piccoli ma fornitissimi negozi del “Piano” offrono un’ampia varietà di scelta tra capi alla moda ed a basso costo. Infine, è impossibile salutare Matera senza aver prima comprato una bottiglia di buon vino tipico, di olio extravergine di oliva, boccacci (piccoli contenitori in vetro) delle tipologie più disparate o il famoso pane di Matera IGP. In questo modo avrete modo di apprezzare la bontà della cucina materana anche al termine del vostro soggiorno nella città dei Sassi.

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