Chiesa Rupestre di Santa Barbara

chiesa_santa_barbara_matera_12

tombe_chiesa_santa_barbara_materaLa chiesa rupestre di Santa Barbara è considerata come una tra le più importanti opere rupestri presenti sull’intero territorio materano e nazionale. La facciata presenta due accessi, un ingresso che porta ad un piccolo ambiente secondario e l’entrata principale, abbellita da 2 colonne con capitelli. Al suo interno la chiesa è divisa in 3 ambienti, ovvero il nartece (uno spazio posto fra la navata e la facciata principale della chiesa con la funzione di un corto atrio), il presbiterio (la chiesa vera e propria) e l’abside (struttura architettonica a pianta semicircolare o poligonale), oltre che una piccola struttura laterale che, probabilmente, ospitava il custode della chiesa stessa. Fuori dalla chiesa rupestre di Santa Barbara ci sono alcune tombe antiche scavate nella roccia.

L’architettura della chiesa è incerta, anche se probabilmente di tipo bizantina; ciò non si può affermare con esattezza in quanto c’è una discordanza tra la datazione delle decorazioni, attestate tra il XV ed il XVI secolo, ed il periodo d’influenza bizantina che nel materano si è avuta tra il VII ed il XIII secolo.

chiesa_santa_barbara_matera_8La principale testimonianza artistica della chiesa rupestre di Santa Barbara è rappresentata dall’immagine della Madonna con Bambino; in questo dipinto la Vergine raffigurata è la “Madonna del fico”, così chiamata per il frutto che reca in mano, mentre il bambino è intento a donarle una rosa. Di notevole rilevanza anche i cinque pannelli che ritraggono la stessa Santa, raffigurata con capelli biondi tenuti insieme da un diadema, sul corpo una veste bianca con manto rosso, mentre con una mano regge la palma del martirio e con l’altra la torre simbolo della Trinità. La Madonna con Bambino è dedicata alla “Madonna del fico” e raffigura un bambino intento a donare una rosa alla madre.

All’interno dell’ambiente principale sono presenti altri elementi, meno pregiati, raffiguranti Santa Barbara, la cui realizzazione è attribuita ad autori differenti ed in diversi periodi.

Dove e come arrivare

La chiesa rupestre è situata in via Casalnuovo, nei rioni Sassi ma in posizione leggermente decentrata. A piedi il sito è facilmente raggiungibile percorrendo interamente via Casalnuovo. In automobile, percorrendo via Lucana in direzione Matera Sud, nel punto in cui comincia via Cappuccini bisogna svoltare a sinistra imboccando via Casalnuovo. Proseguendo per circa 400 m è possibile parcheggiare l’automobile, a piedi bisogna passare sotto l’arco di roccia e dirigersi verso le scale sulla sinistra. Al termine della scalinata si è arrivati alla chiesa rupestre di Santa Barbara. E’ possibile visitare la chiesa rupestre di Santa Barbara nei seguenti orari: i giorni festivi dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 18.30; nei giorni feriali il sito sarà aperto in orari ben precisi, alle 10, alle 12, alle 17 ed alle 19.

Ti potrebbe interessare anche:

  • Cava del Sole
  • Chiesa rupestre dei Quattro Evangelisti
  • Chiesa Rupestre di San Nicola all’Ofra
  • Chiesa Rupestre di San Vito al Lombardo, o della Madonna dell’Aiuto
  • Chiesa rupestre di Santa Maria la Vaglia
  • Chiesa rupestre Madonna degli Angeli
  • Chiesa rupestre Madonna di Monteverde
  • Convicino di Sant’Antonio
  • Grotta di Eustachio Chita detto Chitaridd
  • Il Villaggio Saraceno, una straordinaria testimonianza storica immersa nella Murgia Materana
  • Il villaggio trincerato di Murgecchia
  • Cripta del Peccato Originale o Grotta dei Cento Santi
  • Complesso rupestre di Madonna delle Virtù e San Nicola dei Greci
  • Chiese rupestri di Santa Maria di Idris e San Giovanni in Monterrone
  • Chiesa rupestre di San Pietro Barisano
  • Chiesa rupestre Madonna delle Vergini
  • Chiesa rupestre di Santa Lucia e Sant’Agata alle Malve
  • Chiesa rupestre di Cristo la Gravinella
  • La Grotta dei Pipistrelli e la Grotta Funeraria
  • Il villaggio trincerato di Murgia Timone
  • Il villaggio trincerato di Trasano e Trasanello
  • Il villaggio trincerato di Serra d’Alto
  • Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *