La chiesa di San Giovanni Battista, in stile romanico-pugliese, è sicuramente tra le più belle chiese presenti a Matera, oltre che essere la prima costruita al di fuori delle antiche mura della città e dei Sassi. La sua edificazione risale agli inizi del XIII secolo e fu realizzata sui resti di una piccola chiesa, Santa Maria la Nova, da cui prese inizialmente il nome. Alla fine del XVII secolo Monsignor del Ryos la riaprì al culto e la dedicò a San Giovanni Battista ma, a causa del lungo periodo di abbandono, furono necessari intensi lavori di restauro che ne modificarono profondamente la struttura originale.
La modifica più importante fu quella che, nel 1610, vide la facciata principale essere assimilata all’interno del nuovo ospedale adiacente la chiesa stessa. L’attuale ingresso è caratterizzato da un portale decorato con motivi scolpiti che richiamano quelli della Cattedrale. Più in alto è presente un rosone contornato da sculture zoomorfe; un ulteriore elemento di pregio è rappresentato dalla statua di San Giovanni Battista risalente al XVIII secolo, collocata sul portone. L’abside interna è la parte della chiesa che ha subito meno modifiche nel corso dei secoli.
L’interno della chiesa presenta forti influenze dell’architettura tipica medioevale, la pianta è a croce latina e sono presenti tre navate separate da otto pilastri con capitelli con decorazioni zoomorfe. La modifica più importante, subita in tempi recenti, è da attribuire all’abate Marcello Morelli il quale, nel 1926, si occupò di asportare gli stucchi settecenteschi che nascondevano l’originale aspetto della chiesa.
La navata sinistra è arricchita da diversi elementi, in una prima cappella è presente un affresco raffigurante la Madonna delle Nove (XVI secolo), la seconda cappella è dedicata ai Santi Medici Cosimo e Damiano (foto a destra) più una tela raffigurante la Vergine in gloria con i Santi Antonio Abate, Domenico, Eligio, Cosma, Biagio e Vincenzo (XVIII secolo). Ultima ma non ultima la scultura,opera nel 1888 del materano Pasquale Calabrese, rappresentante la Pietà (foto a sinistra). Nella navata destra è presente la fonte battesimale realizzata nel 1929 da Ercole Raduzzi ed una scultura in tufo rappresentante San Giovanni, identica a quella presente sulla porta d’ingresso.
In città è molto sentito il culto dei Santi Medici Cosma e Damiano, celebrato il giorno 26 settembre proprio presso la chiesa di San Giovanni Battista. Alla celebrazione della Santa Messa segue una processione per le vie antistanti la chiesa a cui i materani partecipano in maniera molto massiccia.
Dove e come arrivare
Raggiungere la chiesa di San Giovanni Battista è molto semplice, basta percorrere a piedi, partendo da Piazza Vittorio Veneto, via San Biagio fino a raggiungere, 200m dopo, Piazza San Giovanni. La visita alla chiesa è gratuita ed è consentita durante gli orari delle funzioni liturgiche.
Salve potrei gentilmente avere sezione pianta e prospetto della suddetta?
Ciao Francesco, purtroppo non disponiamo della pianta della chiesa. Puoi rivolgerti anche su Facebook ad Enzo Viti e Teresa Lupo. Grazie.