‘U Scjietta bonn – il banditore

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Il banditore aveva il compito di informare i cittadini su avvenimenti straordinari, quali ad esempio la visita di un personaggio importante, iniziative particolari prese dalle autorità cittadine, vendite di prodotti alimentari a prezzi straordinari (quali il grano, la farina, i legumi ecc.). Per usare un paragone, il lavoro del banditore somigliava ad una sorta di giornale cittadino, con servizi anche di pubblicità di alcuni venditori o mediatori senza le cosiddette imposte (come succede ai nostri giorni).

Questa figura veniva assunta da politici, negozianti, commercianti e mediatori con il compito di divulgare, per le vie della città, messaggi di qualsiasi tipo. Girando per le strade, il banditore si fermava generalmente nelle piazzette più abitate in modo che lo potessero sentire un numero maggiore di persone. Il sistema era quello di gridare ed intonare una cantilena, spesso in rima, a voce alta ed alle volte attraverso un megafono costituito da un imbuto di rame. In altre zone, per lo più nei paesi della provincia, il girovagare del banditore era accompagnato dal rullo del tamburo. L’accompagnatore ufficiale del banditore era il più delle volte un cane che, oltre a tenergli compagnia, attirava la simpatia dei bambini.

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