Fontana dell’Amore

La “Fontana dell’amore” è un monumento che racconta di come a Matera, tra i rioni Sassi, in un passato caratterizzato da estrema povertà ed arretratezza, attraverso semplici gesti e consuetudini poteva avvenire l’innamoramento tra i giovani. Una delle circostanze più frequenti consisteva nell’attesa, da parte dei ragazzi, che qualche ragazza si avvicinasse nei pressi delle fontane pubbliche per attingere dell’acqua.

Questo avveniva, ad esempio, in via Muro, una discesa che dalla Civita conduce fino in piazza San Pietro Caveoso, alle porte del Sasso Caveoso. In questo luogo spettacolare, immerse in uno scenario unico al mondo, sono state installate 5 statue in bronzo a grandezza naturale raffiguranti dei giovani materani nei pressi di un fontanino. In particolare, un ragazzo appoggiato al muro osserva una ragazza intenta a riempire una brocca d’acqua al fontanino; contemporaneamente, un altro ragazzi si fa avanti, porgendo una rosa alla ragazza che sembra ricambiare il suo interesse.

Questa romantica opera d’arte è stata ideata e progettata dai disegnatori Enzo Viti e Teresa Lupo e in seguito realizzata dallo scultore napoletano Domenico Sepe. Fin dal momento della sua inaugurazione, avvenuta il 7 settembre 2020, questo monumento ha suscitato l’interesse e gli apprezzamenti dei numerosi turisti, il cui sguardo è letteralmente catturato e catapultato indietro nel tempo, al centro di una scena che ormai non può che appartenere al passato.

Dove e come arrivare

La “Fontana dell’amore” è situata all’incrocio tra via Muro e via San Giacomo, due stradine che dalla Civita portano fino in piazza San Pietro Caveoso. Partendo dalla Cattedrale, seguire le indicazioni per via San Potito e, subito dopo aver oltrepassato l’arco che affaccia su piazza Duomo, svoltare a destra per via Muro e proseguire per circa 150 metri. Viceversa, partendo da piazza San Pietro Caveoso e guardando frontalmente l’omonima chiesa, voltarsi e cercare le indicazioni per Rione Pianelle. Percorrere la salita fino ad incrociare via Muro, a quel punto imboccare quest’ultima in salita per circa 50 metri.

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