Casa Noha

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Casa Noha è situata sulla sommità della Civita, la parte più antica dei Sassi di Matera, ed un tempo era l’abitazione della famiglia de Noha (chiamata anche de Noya o di Noia), una delle nobili famiglie estinte di Matera. A partire dal XV secolo i nobili materani trovarono nella Civita il luogo adatto per la costruzione delle proprie residenze. Da piazza del Sedile, salendo per piazza Duomo e seguendo le varie diramazioni via San Potito, via Muro, Recinto San Nicola, è un continuo alternarsi dei palazzi appartenuti alle famiglie nobili del tempo: Malvinni Malvezzi, Gattini, Venusio (attuale Viceconte) ed altre ancora.

Di provenienza salentina, la famiglia de Noha tra il Quattrocento ed il Cinquecento possedeva diverse proprietà nell’agro di Matera e nel Sasso Barisano, come testimoniato da diversi atti notarili. In contrada del Casale, nei pressi di via Sant’Antonio Abate, era di proprietà della famiglia un grande complesso di case e orti, collegato a contrada San Paolo mediante un ponte, denominato per l’appunto ponte di Noia.

casa_noha_matera_3La dimora della famiglia de Noha è stata edificata tra il XVI ed il XVII secolo precisamente in contrada del Cavone, su un canale d’erosione proveniente da via San Potito. Questa particolare collocazione, in aggiunta all’elevata pendenza del territorio ed un sottosuolo ricco di antichi bacini e cisterne usati per lo smaltimento di rifiuti di ogni genere, aveva impedito in precedenza la costruzione di altre case. La famiglia de Noha fu costretta ad acquistare altri ruderi nelle vicinanze da cui furono presi materiali per irrobustire le fondamenta. Per questo motivo l’area su cui è stato eretto palazzo Noha ha restituito alla luce, tra la fine del XVIII e gli inizi del XX secolo, materiali archeologici di varia cronologia: Età del bronzo e del ferro, colonizzazione greca e alla fase altomedievale.

casa_noha_matera_2Casa Noha rappresenta uno degli esempi più significativi di architettura privata nei Sassi, impreziosita al suo interno da cornici ed intagli in tufo lavorati nella sobrietà caratteristica dell’epoca e del contesto urbano. La casa è in parte coperta, dalla corte si accede ai locali di servizio terreni, mentre tramite una scala esterna si accede alla zona residenziale. Parte della struttura è passata dalla famiglia de Noha ai Latorre, in seguito alla famiglia Fodale.

Oggi casa Noha è un bene del FAI (Fondo Ambiente Italiano) e rappresenta la porta d’ingresso verso la città. Lo spettacolo multimediale al suo interno fornisce la chiave di accesso per capire a pieno la storia millenaria di Matera.

Dove e come arrivare

Casa Noha è accessibile a piedi percorrendo via San Potito (partendo da piazza Duomo), successivamente prendendo la seconda traversa sulla destra, recinto Cavone. Il bene FAI è aperto dal mercoledì alla domenica (lunedì e martedì se festivi) dalle 9 alle 18, da aprile a ottobre, e dalle 10 alle 16.30, da novembre a marzo. Il giorno martedì casa Noha è aperta su prenotazione per gruppi e scolaresche. Il biglietto di ingresso di 4 Euro è devoluto completamente al FAI; i portatori di handicap accedono gratuitamente.

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